I grandi colossi tecnologici Microsoft, Alphabet, Amazon e Meta hanno aumentato massicciamente i loro investimenti nell'intelligenza artificiale (IA) nella prima metà del 2024. Complessivamente, le spese hanno raggiunto i 106 miliardi di dollari, come emerge dagli ultimi rapporti trimestrali. Questo aumento di spesa del 50 percento riflette la corsa a costruire l'infrastruttura necessaria per le applicazioni IA, sebbene i rendimenti di questi investimenti siano visti con scetticismo da Wall Street.
„Ich riskiere lieber, Kapazitäten aufzubauen, bevor sie benötigt werden, als zu spät zu reagieren“, sagte Mark Zuckerberg, CEO von Meta, und prognostizierte, dass die Kapitalausgaben des Unternehmens in diesem Jahr 40 Milliarden US-Dollar erreichen könnten.
„Preferisco rischiare di costruire capacità prima che siano necessarie, piuttosto che reagire troppo tardi“, ha detto Mark Zuckerberg, CEO di Meta, e ha previsto che le spese in conto capitale dell'azienda potrebbero raggiungere i 40 miliardi di dollari quest'anno.
Analysten der Dell’Oro Group erwarten, dass Big Techs Investitionen in KI-Infrastruktur bis Jahresende mehr als doppelt so hoch sein könnten. In den nächsten fünf Jahren könnten bis zu eine Billion US-Dollar in Datenzentren und andere Infrastrukturen fließen, auch wenn die Unternehmen bisher die Investoren nicht davon überzeugen konnten, dass die Kunden bereit sind, hohe Summen für KI-Produkte und -Dienstleistungen auszugeben.
Analisti del Gruppo Dell’Oro prevedono che gli investimenti delle Big Tech in infrastrutture IA potrebbero essere più del doppio entro la fine dell'anno. Nei prossimi cinque anni potrebbero affluire fino a un trilione di dollari in data center e altre infrastrutture, anche se finora le aziende non sono riuscite a convincere gli investitori che i clienti siano disposti a spendere grandi somme per prodotti e servizi legati all'IA.
„Die Technologiemanagementteams setzen alles auf ihre Ausgaben“, sagte Jim Tierney, Leiter des US-Wachstums bei AllianceBernstein. „Investoren sind sich noch unsicher, wie die Geschäftsmodelle und Renditen aussehen werden. Dies schafft eine ‚Vertraut-uns‘-Umgebung, die angesichts der Gesamtausgaben nicht gerade beruhigend ist.“
„I team di gestione tecnologica puntano tutto sulle loro spese“, ha detto Jim Tierney, responsabile della crescita negli Stati Uniti presso AllianceBernstein. „Gli investitori non sono ancora sicuri di come saranno i modelli di business e i rendimenti. Questo crea un ambiente di 'fidatevi di noi', che non è particolarmente rassicurante dato il totale delle spese.
I più recenti rapporti trimestrali delle aziende tecnologiche hanno incontrato una debolezza generale del sentiment a Wall Street, con il Nasdaq che venerdì è entrato in correzione a causa dei dati più deboli del mercato del lavoro statunitense. Le azioni delle società di semiconduttori, inclusa Nvidia, il principale produttore di chip per l'intelligenza artificiale, sono state particolarmente volatili questa settimana.
Während Google, Microsoft und Amazon unmittelbar nach der Veröffentlichung ihrer Quartalsberichte Kursverluste verzeichneten, verteidigten die Führungskräfte der Technologiekonzerne ihre umfangreichen Investitionen. Zuckerberg schätzte, dass die Rechenleistung, die erforderlich ist, um das nächste große Sprachmodell zu trainieren, „fast zehnmal höher“ sein wird als bei der vorherigen Version, obwohl er einräumte, dass es „Jahre“ dauern könnte, bis einige KI-Funktionen, wie der Meta AI-Chatbot, eigenständig profitabel werden.
Mentre Google, Microsoft e Amazon hanno registrato perdite di quota subito dopo la pubblicazione dei loro rapporti trimestrali, i dirigenti delle aziende tecnologiche hanno difeso i loro ampi investimenti. Zuckerberg ha stimato che la potenza di calcolo necessaria per addestrare il prossimo grande modello linguistico sarà “quasi dieci volte superiore” rispetto alla versione precedente, sebbene abbia ammesso che potrebbero volerci “anni” prima che alcune funzionalità di intelligenza artificiale, come il chatbot Meta AI, diventino autonomamente redditizie.
„Nel settore tecnologico, quando si attraversano fasi di transizione come questa, il rischio di investire troppo poco nell'IA è chiaramente superiore al rischio di investire troppo“, ha detto Sundar Pichai, CEO di Google.
Alphabet, la società madre di Google, ha riportato la scorsa settimana un aumento delle spese in conto capitale del 90 percento, raggiungendo i 25 miliardi di dollari nei primi due trimestri del 2024. Microsoft ha seguito martedì con un aumento del 78 percento, toccando i 33 miliardi di dollari. Amazon ha annunciato giovedì che gli investimenti in immobili e attrezzature, inclusi l'ampia rete di e-commerce e logistica, sono aumentati del 27 percento nel primo semestre, arrivando a 32,5 miliardi di dollari.
In una successiva comunicazione, Amazon ha dichiarato che le spese in conto capitale nel 2024 "aumenteranno significativamente". Brian Olsavsky, Chief Financial Officer di Amazon, ha detto che la maggior parte di queste spese sarà destinata a una nuova infrastruttura cloud. Ha aggiunto che l’Intelligenza Artificiale generativa è ora un "business da miliardi di dollari" per l'azienda. Nonostante questi sviluppi positivi, le azioni di Amazon sono scese venerdì dell'8,8 percento a causa della debolezza generale del mercato e di segnali di debolezza nel business dei consumatori.
Gli investimenti delle Big Tech si concentrano principalmente sull'acquisto di terreni e sulla costruzione di nuovi data center per i loro servizi di cloud computing. Grandi somme vengono investite anche in hardware, inclusi cluster di chip specializzati – principalmente prodotti da Nvidia –, necessari per addestrare ed eseguire grandi modelli linguistici.
La domanda di servizi cloud è aumentata poiché le aziende testano servizi di intelligenza artificiale generativa per automatizzare i processi e migliorare la produttività, anche se la maggior parte di questi esperimenti non è ancora pienamente entrata in produzione. Allo stesso tempo, startup come OpenAI, Anthropic, xAI di Elon Musk e l'azienda francese Mistral competono per risorse di calcolo scarse, per addestrare modelli linguistici sempre più avanzati.
Le fluttuazioni dei prezzi delle azioni di questa settimana seguono una storica impennata. L'indice Nasdaq 100 orientato alla tecnologia è aumentato di circa il 70 percento dall'inizio del 2023, quando è iniziato il boom dell'IA, rendendo Apple, Microsoft, Nvidia, Alphabet e Amazon le cinque più grandi società quotate in borsa al mondo.
„Penso che il confronto naturale che viene in mente a molti investitori sia la bolla delle telecomunicazioni della fine degli anni '90 e dei primi anni 2000“, ha detto Michael Hodel, analista di Morningstar. „La maggior parte delle aziende coinvolte in quell'espansione è fallita. Questa espansione sembra essere simile in qualche modo. Tuttavia, la principale differenza consiste nel fatto che le aziende che stanno conducendo la maggior parte della costruzione hanno attività esistenti molto redditizie e bilanci forti.“
